Esame

Risonanza magnetica aperta

Generalità
La risonanza magnetica aperta è una moderna tipologia di risonanza magnetica nucleare,
nata dall’esigenza di aiutare quelle categorie di persone – come obesi, claustrofobici,
anziani e bambini – che riscontrano difficoltà nel sottoporsi alla risonanza magnetica
classica, ossia quella in cui il paziente è confinato all’interno di una struttura cilindrica di
spazio ridotto.
Esame sicuro e del tutto innocuo, la risonanza magnetica aperta è indicata allo studio
della colonna vertebrale e allo studio delle piccole e grandi articolazioni: Anca, Ginocchio,
Caviglia, Piede, Spalla, Gomito, Polso e Mano
Una classica risonanza magnetica aperta dura tra i 30 e i 60 minuti; alla sua conclusione, il
paziente può tornare immediatamente a svolgere le normali attività quotidiane.
La risonanza magnetica aperta è controindicata alle persone con dispositivi o componenti
in metallo all’interno del corpo (es: pacemaker ecc.).
L’interpretazione dei risultati spetta a un medico radiologo.

Breve ripasso di cos’è la risonanza magnetica:
La risonanza magnetica, il cui nome per esteso sarebbe risonanza magnetica nucleare, è
un esame diagnostico che permette di visualizzare l’interno del corpo umano, senza il
ricorso a incisioni chirurgiche o radiazioni ionizzanti, ma grazie a innocui campi magnetici
e onde radio altrettanto innocue.
Praticamente priva di effetti collaterali e con pochissime controindicazioni, la risonanza
magnetica fornisce immagini tridimensionali chiare e dettagliate dei cosiddetti tessuti molli
(nervi, muscoli, legamenti, adipe, vasi sanguigni ecc.) e dei cosiddetti tessuti duri (ossa e
cartilagini). Ciò la rende un test di assoluta rilevanza in numerosi campi della medicina:
dalla traumatologia all’oncologia, passando per l’ortopedia, la gastroenterologia, la
cardiologia ecc.
L’unico limite della risonanza magnetica è l’elevato costo delle apparecchiature,
necessarie alla creazione dei campi magnetici per l’osservazione del corpo umano, e le
spese di manutenzione delle suddette apparecchiature.

Cos’è la risonanza magnetica aperta?
La risonanza magnetica aperta è una moderna tipologia di risonanza magnetica nucleare,
progettata per garantire il massimo comfort ai bambini, alle persone affette da obesità o
claustrofobia, a chi soffre di attacchi di panico in spazi chiusi e agli anziani.
Infatti, diversamente dallo strumento di risonanza magnetica classica – che consiste
sostanzialmente in un tunnel di diametro ristretto, entro cui scorre il lettino deputato ad
accogliere il paziente – il macchinario per la risonanza magnetica aperta accoglie il
paziente in un “ambiente” più ampio, meno oppressivo, appunto “più aperto”.
Effettuabile negli ospedali all’avanguardia e nelle cliniche radiologiche più moderne, la
risonanza magnetica aperta rientra tra le pratiche di radiologia. Quindi, la lettura dei suoi
risultati spetta a un medico radiologo, esattamente come un qualsiasi altro tipo di
risonanza magnetica.

Aspetto dell’apparecchio per la risonanza magnetica aperta:
L’aspetto di un apparecchio per la risonanza magnetica aperta ricorda molto quello di una

grande C squadrata, in cui il braccio superiore e il braccio inferiore sono due grandi
piastre. Queste piastre servono alla creazione dei campi magnetici e a fungere da
sorgente delle onde radio.

Da dove nasce l’esigenza della risonanza magnetica aperta?
L’esigenza di creare un apparecchio di risonanza magnetica aperta nasce da:
• L’incremento del numero delle persone in sovrappeso od obese, che non riescono a far
uso della risonanza magnetica chiusa;
• Il numero non trascurabile di individui con problemi di claustrofobia o di panico derivante
dagli ambienti chiusi e ristretti. Secondo un’indagine anglosassone, nel Regno Unito, la
claustrofobia interesserebbe il 10% della popolazione generale.
• La necessità di mettere a disposizione del paziente più piccolo un tipo di risonanza
magnetica, che permetta all’accompagnatore del suddetto paziente di stargli fisicamente
vicino, per rassicurarlo e ricordargli come comportarsi durante l’esame.